Scienza e medicina hanno fatto passi da gigante. E altri ancora ne stanno compiendo. Anche nella lotta al cancro. “Se il cancro, ancora, non si può tranquillamente vincere, tuttavia lo si può affrontare, colpirne la forza, l’espansione, indurlo a battersi e a non farlo padrone assoluto della nostra vita e di quel che resta della nostra esistenza.
Sempre più crescono le possibilità di colpirlo, di estirparlo, di ridurlo in un angolo, fiaccato, privo di quella protervia ed esuberante forza attraverso la quale si imponeva come incubo. Inesorabile. Gli avanzamenti raggiunti in campo scientifico, medico e tecnologico hanno consentito di mutare i concetti stessi che abbiamo di molte cose. Perfino della vita e della morte. A tal punto come oramai è comunemente acquisito, a prescindere dalle legittime e diverse opinioni di ognuno, che le nostre stesse libertà individuali si arricchiscono di concetti, di ambiti, di opportunità e di orizzonti impensabili in tempi addietro, neppure tanto remoti.” In questo spazio dedicato ad esplorare gli orizzonti della libertà contiamo di potere affrontare il confronto sereno delle opinioni e delle considerazioni che ognuno vorrà porre, affrontare e dibattere. Proprio in questi giorni è particolarmente vivo il dibattito, non solo nel Parlamento italiano, ma nell’intera opinione pubblica, sul progetto legislativo riguardante il Testamento biologico. Una frontiera di discussione che associa in sé sia orizzonti nuovi della salute che quelli della libertà. Una frontiera. E ve ne sono anche altre